Come nasce l’idea

Le colline toscane, nei dintorni di Pisa, sono luoghi di grande bellezza e ispirazione.

Sono anni che, lavorando tra questi luoghi, ne ammiro la bellezza delle dolci forme e il loro clima particolarmente mite.
La zona, che ho osservato e studiato per anni, è vasta e caratteristica, familiare anche a tutti coloro che da Firenze si recano al mare d’estate sulla costa tirrenica più vicina. È questa una vasta zona che si estende a sud est di Pisa, lungo il confine con la provincia di Livorno, tra coltivazioni di grano e ulivi, tra i paesi di Lari, Casciana Terme, Lorenzana, Orciano, Santa Luce, Castellina Marittima e Rosignano Marittimo.

Sono già 25 anni che lavoro per una visione di rigenerazione di que-sto territorio rurale, per la realizzazione di coltivazioni di piante aromatiche con metodo biologico e biodinamico e finalmente questa possibilità si è concretizzata.
È stata una preparazione lenta e costante, con uno studio di fattibilità che ha coinvolto me e i miei più vicini collaboratori per numerosi anni, sperimentando già dal 2002 la coltivazione di ben oltre 15 specie di piante aromatiche nel comune di Santa Luce, a Poggio Casale, una collina dolce e ospitale, che ci ha fornito importantissimi dati per affrontare la seconda e attuale nuova parte del progetto.

Finalmente sono riuscito a coinvolgere numerose aziende agricole, pronte a cogliere nuovi stimoli, con la voglia di mettersi in gioco e sperimentare nuove e naturali metodologie di coltivazione.

Una sfida raccolta e affrontata da giovani aziende agricole, che sono riuscite a maturare responsabilità per un territorio bisognoso di rigenerazione ecologica, dimostrando coraggio pionieristico in un progetto ampio e significativo per uno sviluppo eco-sostenibile.